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"Educare allo sport significa educare ai valori puri, alla libertà, all’autonomia, alla responsabilità e all’umanizzazione. Il gioco è il ponte per avvicinare il bambino, fin dalla più tenera età, alla conoscenza degli sport possibili.” (Manola Bacchis – La vittoria è un gioco – Ed. Condaghes)

 

Il progetto "Pertinentemente in acqua 2019” si è sviluppato in 30 lezioni con cadenza bisettimanale dal 5 febbraio al 7 giugno del 2019. Al fine di creare una proficua inclusione e momenti didattici altamente educativi e formativi con classi aperte, è stato coinvolto un gruppo eterogeneo a cui hanno aderito ben 20 classi con 70 alunni di cui 30 alunni diversamente abili e 40 compagni di classe.

Si è utilizzato un modello didattico globale che ha abbracciato e stimolato non solo l’area motoria ma anche quella psicologica e affettiva dell’alunno.

L’approccio è stato di tipo “attivo” promuovendo il piacere di partecipare, imparare e giocare con l’acqua e in acqua. “Il gioco rappresenta uno dei più potenti dispositivi per realizzare il processo di apprendimento: esso costituisce l’esperienza più ricca, impegnativa e decisiva attraverso la quale si accelera la maturazione e lo sviluppo psico-motorio”.

Altro elemento di forza per lo sviluppo della personalità degli alunni è stato il gruppo nella condivisione dell’esperienza durante i vari momenti vissuti come: l’incontro e l’accoglienza prima della partenza per la piscina; lo spostamento lungo il Parco di Terramaini in andata e ritorno; lo spogliatoio con la preparazione prima e la doccia con la vestizione dopo la lezione; l’attività in acqua; il Terzo tempo, momento conviviale tra la piscina e il parco con merenda al termine della lezione.

A ciascuno è stato richiesto di esprimere né più né meno che le proprie capacità nel rispetto dei tempi di maturazione e di apprendimento soggettivi.

Per quanto riguarda le varie fasi del progetto è stato utilizzato il modello esperienziale e laboratoriale che ingloba il vissuto emotivo del singolo e del gruppo. A tal fine sono stati coinvolti Istruttori di nuoto specializzati che hanno avuto continuità con gli alunni e con il lavoro già realizzato nelle edizioni precedenti. Sara Caria, Ilaria Pulisci, Daniela Melis, Patrizia Manca, Michele Cogoni, Valentina Fulghesu e Toni Satta sono i magnifici sette Istruttori che si sono contraddistinti anche quest’anno per la professionalità e la dedizione verso il lavoro svolto.

Il progetto è stato realizzato con la collaborazione della Polisportiva Ferrini Cagliari A.S.D. – Settore nuoto, creando una importante sinergia di intenti sportivi ed educativi rivolti alla diversabilità ed all’inclusione.

[Testo del prof. Massimo Pisano]